Gli organi a canne del "Magnificat"


L'organo di S.Maria Assunta - Golosine - Verona

Organo Ruffatti (1985/24 registri)-Micheli (2024/32 registri)

Consolle organo Golosine
Vedi disposizione fonica organo delle Golosine

L'organo della Basilica di S.Teresa B.G. - Tombetta - Verona

Organo Ruffatti (1959/64 registri)

Consolle organo Santa Teresa
Vedi disposizione fonica organo Basilica di Tombetta

Missae cum organo

Musica organistica nella Liturgia


”Magnificat” – Missæ cum organo

«Vi è uno strumento proprio di chiesa, che abbiamo ereditato dagli antichi; questo è l’Organo: grandezza e maestà ammirevoli l’hanno fatto degno di associarsi alla Sacra Liturgia, e per accompagnare il canto e per gli intermezzi1». Il Concilio Vaticano II afferma: «Sia in grande onore l'organo a canne come strumento musicale tradizionale, il cui suono è in grado di aggiungere mirabile splendore alle cerimonie della Chiesa e di elevare potentemente gli animi a Dio e alle realtà superiori».
Spesso molti talenti e molti strumenti ammirevoli vengono lasciati tacere, perdendo la grande occasione di rendere maggior Gloria a Dio e di innalzare a lui i nostri cuori. Tuttavia è anche vero che l’organo trova la sua ricchezza, anche per il suo nutrito repertorio, all’interno della vita liturgica della Chiesa.
«La musica liturgica dev’essere sommessa: il suo scopo non è l’applauso ma l’«edificazione». Corrisponde esattamente alla sua natura il fatto che, nella disposizione delle cantorie nella casa di Dio, l’esecutore – diversamente dalle sale di concerto – rimane per lo più invisibile2». Ancora il card. Ratzinger afferma: «[…] ritengo infelice l’espressione del “libro dei ruoli” liturgico. […] tale libro svolge il suo vero compito solo se nella preghiera spoglia l’uomo dei suoi ruoli, lo pone personalmente, svelatamente davanti al suo Dio e in tale modo libera in lui lo spazio in cui solamente noi possiamo veramente comunicare. Anche la preghiera comunitaria, liturgica deve mirare a che si preghi veramente, cioè che noi non ci parliamo l’un l’altro, reciprocamente, ma parliamo invece a Dio e davanti a Dio; in questo caso ci parliamo anche reciprocamente nel modo migliore e più profondo. Questo significa che nel campo della partecipazione liturgica (che nella sua dimensione più profonda dovrebbe essere partecipatio Dei, partecipazione a Dio e quindi alla vita, alla libertà) l’interiorizzazione ha la precedenza3».
«La voce dell’organo liturgico è voce di preghiera, dolce, calma, serena; il suo grido non è l’urlo dei combattenti, ma il pietoso lamento di crede e spera; deve quindi conciliare devozione e invitare a raccoglimento. Quando l’organista si accinge a porre le mani sul mirabile strumento, deve pertanto ricordare che la missione è santamente educatrice e, rivolgendo in alto i suoi pensieri, deve pregare anche lui4».
Perciò “il re degli strumenti” più che esibirsi in concerti veri e propri, trova la sua più alta espressione all’interno della liturgia della Chiesa. Così infatti si trova nel suo contesto di aiuto liturgico, per elevare gli animi a Dio e al più grande mistero che si celebra sulla terra, nella Santa Messa. Il suono dell’organo abbraccia l’animo dei fedeli, strappandoli dalle fatiche, preoccupazione e dolori della vita quotidiana, per accompagnarli nella Liturgia e dunque nel raccoglimento in Dio, nella meditazione dei suoi Misteri e del Suo Amore, nella preghiera di lode, di ringraziamento, e di supplica.
Pertanto in queste Messe del "Magnificat" si lasciano momenti di espressione singolare all’organo, oltre ad alcuni in cui si sostengono i canti che la Liturgia prevede consoni ad accompagnarla (in particolare il canto d’introito, l’alleluia al Vangelo e soprattutto il Sanctus; eventualmente potrebbe esserci anche un breve canto finale prima del Postludio):


· Preludio alla Messa (entro i 10-15 minuti - preferibilmente introduttivo e meditativo, non con fortissimi dando più fastidio che aiuto a chi si sta introducendo alla Messa)
· Offertorio (1'/1' e 30" - max 2 minuti)
· Comunione (max 4-5 minuti)
· Postludio dopo la Messa (max 10-15 minuti)
________________________________
[1] Costituz. Apostolica “Divini cultus sanctitatem” di papa Pio XI
[2] J. Ratzinger, La festa della fede, Jaca Book, 1983, pag. .
[3] J. Ratzinger, La festa della fede, Jaca Book, 1983, pag. 67.
[4] R. Casimiri

Archivio video Magnificat - organisti e cori nella Liturgia